Fattura di acquisto solo con cessione compensativa

Impostando dei parametri, in Domino.Next è possibile gestire la procedura con un’unica registrazione; Ecco cosa serve per effettuare una corretta registrazione:

– Registri iva: L’utente dovrà decidere quali registri iva utilizzare, ovvero i consueti oppure crearne dei nuovi.
– Causale contabile: Potrà essere utilizzata una causale esistente, oppure potrete crearne una nuova di tipo acquisto. Creare una nuova causale può essere utile sia per filtrare i movimenti per codice causale (individuare velocemente tutti i movimenti soggetti a reverse charge), che per poter imposta dei registri iva appositi da utilizzare esclusivamente per le fatture reverse charge.
– Aliquota iva: Raccomandiamo di creare un’aliquota iva dedicata, in modo che risulti evidenziata nelle liquidazioni iva.
– Tipo fattura: Affinché la registrazione sia annotata sia negli acquisti che nelle vendite, la tipologia fattura dovrà essere “AC” (acquisto cessione compensativa). La tipologia fattura potrà essere indicata nell’anagrafica fornitore (linguetta contabilità): in questo modo verrà proposta in automatico tutte le volte che verrà richiamata l’anagrafica.

Nel caso in cui invece l’anagrafica non sia un fornitore abituale soggetto a cessione compensativa, sarà possibile, in fase di registrazione, indicare la tipologia fattura modificandola manualmente nell’apposito campo.

Facciamo l’esempio di una fattura fornitore soggetta a reverse charge (articolo 17):
Totale fattura € 1.500,00 relativa a beni che solitamente sarebbero soggetti ad iva 22%.

- Inserisco il codice causale (è possibile utilizzare la consueta causale contabile, oppure crearne una apposita: questo se si desidera utilizzare dei registri iva diversi o una numerazione diversa.
- Inserisco data registrazione, data e numero documento.
- Inserisco il codice fornitore. Affinché siano movimentati sia il protocollo acquisto che quello vendite, il tipo di fattura deve essere di tipo “AC” ovvero cessione compensativa.

Fattura di acquisto mista con cessione compensativa

Il programma gestisce automaticamente le fatture interamente soggette al reverse charge; le fatture miste, ovvero in parte soggette ad iva, devono essere invece gestite manualmente.

NB: quando si registra una fattura di acquisto, anche gli importi soggetti a reverse charge devono evidenziare l’aliquota iva a cui sarebbero comunemente soggetti i beni/servizi; si consiglia di creare quindi delle apposite aliquote (es. 10R, 22R, ecc..) in modo da permettere una più rapida individuazione dei movimenti soggetti a cessione compensativa;

Esempio: totale fattura €322,00: € 100 imponibile 22%; € 200 soggetto cessione compensativa (trattasi di beni solitamente soggetti al 22%);
Per poter effettuare una corretta registrazione sarà necessario inserire tra i clienti un’anagrafica fittizia che potremmo ad esempio chiamare Cliente Reverse charge;

1 - Richiamare una causale FATTURA ACQUISTO ed indicare come Totale Doc. € 322
2- Creare due righe nella sezione iva:
     a- Aliquota 22% imponibile 100
     b- Aliquota 22R% imponibile 200
3 - Inserire le voci di costo nella sezione dei conti:
     a- Mastro di costo per € 100
     b- Mastro di costo per € 200
     c- Creare e poi richiamare un codice cliente fittizio € 44 (iva sui 200)
4 - Prendere nota del protocollo acquisto.
5 - Richiamare una causale FATTURA VENDITA
6 - Inserire il codice del cliente fittizio precedentemente creato ed impostare come totale documento € 44
7 - Inserire una riga nella sezione iva:
     a- Aliquota 22R e spuntare la casellina “S” per di generare un movimento di solo iva.
     b- Prendere nota del protocollo vendite.

Nel caso si desideri utilizzare dei registri iva diversi dagli acquisti e vendite sarà necessario creare delle apposite causali indicando i registri e i contatori da utilizzare.